Povere Creature!
Alasdair Gray
€ 20.90
5% Off
Traduttrice: Sara Caraffini
Prefazione: Enrico Terrinoni
Pagine: 408
Isbn versione cartacea: 9788832107531
DA QUESTO ROMANZO, IL NUOVO FILM DI YORGOS LANTHIMOS PRODOTTO DA SEARCHLIGHT PICTURES
Una fantasmagoria letteraria vincitrice del Whitbread Novel Award e del Guardian Fiction Prize dall’autore di “Lanark” e “1982 Janine”
Chi è veramente Bella Baxter, giovane donna ritrovata nelle fredde acque del Clyde nella Glasgow tardovittoriana e riconsegnata alla vita grazie agli oscuri esperimenti di Godwin Baxter, tormentato genio della chirurgia? Sarà arduo, quasi impossibile, dare una risposta, perché Bella è molto più della donna che è stata: oggetto di folli passioni amorose, la vedremo attraversare la sua epoca passando per salotti austeri, casinò decadenti e bordelli parigini, con lo stupore di chi per la prima volta vede il mondo nella sua prodigiosa follia, incarnando – con il medesimo desiderio che desta al suo passaggio – i più alti ideali umani, senza mai smettere di suscitare scandalo per l’oltraggio più grave di tutti: vivere un’esistenza radicalmente libera.
Alasdair Gray (Glasgow, 28 dicembre 1934 – ivi, 29 dicembre 2019) è stato un eclettico scrittore, artista, poeta e drammaturgo scozzese. Personalità poliedrica del panorama europeo, nelle sue opere ha fuso elementi tratti dai più diversi generi letterari, dove il realismo si unisce al fantastico, la satira sociale al dramma e lo humour è sempre al servizio della verità della narrazione. Il romanzo d’esordio Lanark. Una vita in quattro libri (Safarà Editore, 2015) ha consegnato Gray alla celebrità internazionale. Scritto in un periodo di quasi trent’anni e oramai considerato un classico della letteratura, è stato definito dalla New York Times Book Review «la Divina Commedia del cripto-calvinismo anglosassone». Per Safarà Editore sono in corso di pubblicazione tutte le opere dello scrittore scozzese e, oltre a Lanark e 1982 Janine, sono già state date alle stampe la raccolta di racconti Con un piede nella fossa, La ballata del guerriero e Povere creature!.
«Una magistrale impresa di ventriloquismo letterario».
New Statesman
«Probabilmente un eccentrico, verosimilmente un genio, sicuramente una voce unica e indipendente».
Los Angeles Times
«Quest’opera di ispirata follia infilza con successo lo snobismo di classe, l’imperialismo britannico, la pruderie e i principi della saggezza comunemente intesa».
Publishers Weekly
«Come di fronte a un’opera senza fine, l’arte di Alasdair Gray addita quanto c’è di infinito e infinibile nel nostro essere umani. Ed è una lezione non da poco. Tutt’altro».
Dalla prefazione di Enrico Terrinoni
«Visionario, ricercato e oltraggioso».
Ali Smith
«Sono [tutti] concordi nel definire Bella Baxter sana, forte, allegra, con un atteggiamento assai indipendente nei confronti della vita, anche se l’amnesia ha cancellato ogni ricordo precedente al suo arrivo qui. A parte questo, il suo equilibrio, il discernimento sensoriale, la capacità di ricordare, capire e ragionare sono eccezionalmente acuti. Sono tutti concordi sul fatto che non mostra segni di mania, isteria, fobia, demenza, malinconia, nevrastenia, afasia, catatonia, algolagnia, necrofilia, coprofilia, folie de grandeur, nostalgie de la boue, licantropia, feticismo, narcisismo, onanismo, belligeranza irrazionale, insana reticenza e che non è saffica in modo ossessivo».