Tamarisk Row
Gerald Murnane
€ 18.52
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Traduzione: Roberto Serrai
Pagine: 308
Isbn versione cartacea: 9788832107166
A Bassett, polverosa cittadina dell’interno australiano, Clement Killeaton è impegnato a crescere. Sono i tardi anni Quaranta e sul retro del cortile della sua casa, sotto le tamerici, tutto è pronto per la Gold Cup nell’ippodromo costruito dalla sua immaginazione: il suo cavallo Tamarisk Row è pronto a giocarsi il tutto per tutto contro i suoi temibili rivali, in una serie di corse che decideranno il suo destino. E sarà proprio in quell’ippodromo, immaginifica e potente rappresentazione del mondo, che tutto troverà un significato: le scommesse del padre Augustine, l’universo delle ragazze colmo di segreti, gli insegnamenti cattolici delle algide suore e i maltrattamenti della banda di Barry Launder. Il galoppo di Tamarisk Row saprà condurlo attraverso radure di infinito mistero e sorprendenti scoperte, e a ogni falcata, il mondo svelerà infine quello che cela oltre le sue sterminate pianure.
Gerald Murnane è nato a Melbourne nel 1939. È stato insegnante, editore e docente universitario. Il suo romanzo d’esordio, Tamarisk Row (Safarà Editore, 2020), è stato seguito da altre dieci opere di narrativa, tra cui l’acclamato Le pianure e Una vita tra le nuvole, entrambi pubblicati da Safarà Editore. Nel 1999 Murnane ha vinto il Patrick White Award, nel 2009 il Melbourne Prize for Literature e nel 2018 il Prime Minister’s Literary Award. Vive nel Victoria occidentale, e non ha mai lasciato l’Australia in tutta la sua vita. Le opere di Gerald Murnane sono in corso di pubblicazione per Safarà Editore.
«Gerald Murnane non è mai salito su un aereo. Ha fatto bene. Non gli serve. Più in alto di così il suo sguardo così fisicamente metafisico non sarebbe potuto salire. Da non perdere. Per non perdersi».
Il Fatto Quotidiano
«È nata una nuova stella della letteratura e ha ottanta anni».
Rai Radio 3
«Un libro imperdibile per chi crede nel vigore della letteratura che “ristora” dalle miserie del presente».
Bruno Ventavoli, Tuttolibri
«Murnane è maestro di una narrativa che pone al centro l’apprendimento, il farsi di un’esperienza».
Il manifesto
«Murnane fa ciò che vuole. Asciuga, accumula descrizioni mozzafiato, si muove allusivo… Uno scrittore impressionante».
Il Foglio
«Il romanziere Gerald Murnane è una sorta di scrittore per scrittori che scrivono di scrittura. Un autore di culto australiano favorito al Nobel per la letteratura esplora i modi in cui le nostre menti e i ricordi mediano l’esperienza del mondo».
The Guardian
A Clement serve una settimana per costruire fattorie e stalle in ogni angolo riparato e in ogni nicchia dimenticata del cortile. Poi passa diversi giorni a raccogliere sassolini di forme e colori particolari. Assegna un certo numero di sassolini a ciascuna fattoria. Ogni mercoledì e domenica legge lo Sporting Globe dopo che suo padre ha finito e sceglie dei bei nomi per quei cavalli. Ne ricopia alcuni come Gold Watch, Night Life, The Trapper, Icene, Scaramouche, Hiatus, Orthodox e Rubantine nelle ultime pagine di un vecchio quaderno. Sua madre lo scopre mentre scrive quei nomi e gli sequestra il quaderno e il giornale. Gli dice di smetterla una buona volta di giocare alle corse e di andare fuori e distruggere la pista dietro al gabinetto e non parlare più di cavalli con suo padre. Lui fa il giro del cortile e nasconde con cura le fatto- rie e le stalle e struscia per terra coi piedi nudi per cancellare ogni traccia delle strade che una volta collegavano quei po- sti all’ippodromo. Sta molto attento a nascondere bene la grande casa e i pascoli orlati di alberi nell’angolo sotto alle tamerici sfrangiate. Toglie le file di paletti che circondano la pista ma lascia sotto gli occhi di tutti il liscio percorso delle sue curve e dei rettilinei. Sua madre lo trova che gironzola intorno all’albero di lillà e dice che gli comprerà un pacchetto di semi così dove aveva cercato di costruire un vecchio ippodromo potrà piantare un piccolo giardino fiorito e innaffiarlo. Lungo una strada solitaria e quasi oscurata dagli alberi il prete si ferma a parlare col proprietario di Tamarisk Row. Il prete dice – ho deciso che forse sarà meglio che per un po’ non pensi tanto alle corse – che ne dici se tu e tua moglie vi dimenticate di quella grossa gara che cercate sempre di vincere e invece chiedete a Dio di darvi un bambino – e poi quando il vostro bambino sarà cresciuto potrai lasciarlo guardare mentre alleni il tuo cavallo e le corse saranno solo un bel passatempo che vinciate o meno una gara importante.