La ballata del guerriero
Alasdair Gray
€ 17.10
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Traduzione: Katia Bagnoli
Pagine: 208
Isbn versione cartacea: 9788832107081
Dopo Lanark e 1982 Janine, un nuovo tassello del mosaico letterario del celebre scrittore e artista scozzese.
Ambientato nel 2220, La ballata del guerriero narra le vicende del guerriero Wat Dryhope, figlio del clan Ettrick, capo supremo del secolo: all’epoca dei fatti la Storia è giunta alla sua conclusione, famiglie e dinastie sono governate da un matriarcato illuminato e le guerre non sono che campionati tra squadre rivali, riservate all’intrattenimento marziale degli uomini. Tuttavia, quando il protagonista Wat deciderà di cambiare le regole del gioco ed entrerà in scena la conturbante Delilah Puddock, questo mondo utopistico non tarderà ad affrontare imprevedibili sconvolgimenti. Esilarante parabola e preziosa satira sui confini, sull’eros e sul militarismo, La ballata del guerriero segna un altro tassello imperdibile nel corpus delle opere del grande maestro scozzese.
Alasdair Gray (Glasgow, 28 dicembre 1934 – ivi, 29 dicembre 2019) è stato un eclettico scrittore, artista, poeta e drammaturgo scozzese. Personalità poliedrica del panorama europeo, nelle sue opere ha fuso elementi tratti dai più diversi generi letterari, dove il realismo si unisce al fantastico, la satira sociale al dramma e lo humour è sempre al servizio della verità della narrazione. Il romanzo d’esordio Lanark. Una vita in quattro libri (Safarà Editore, 2015) ha consegnato Gray alla celebrità internazionale. Scritto in un periodo di quasi trent’anni e oramai considerato un classico della letteratura, è stato definito dalla New York Times Book Review «la Divina Commedia del cripto-calvinismo anglosassone». Per Safarà Editore sono in corso di pubblicazione tutte le opere dello scrittore scozzese e, oltre a Lanark e 1982 Janine, sono già state date alle stampe la raccolta di racconti Con un piede nella fossa, La ballata del guerriero e Povere creature!.
«Fantasista, realista, parodista, postmoderno; Alasdair Gray è diventato egli stesso una leggenda letteraria».
Scotsman
«Mentre favolosi racconti si dipanano come metafore politico-sociali, comprendiamo che La ballata del guerriero merita una categoria a sé stante».
GQ
«Una satira dei romanzi utopici… incredibilmente divertente».
Times Educational Supplement
«Siederei attorno a un fuoco ad ascoltare i racconti di Gray ogni notte».
The Time
«Hai dimenticato che sono una donna? Sono anche un’agente della rivoluzione sigaliovita».
«Sei una bugiarda eloquente ed erudita, Delilah Puddock» disse Wat ridacchiando. «Parlami del sigaliovismo». «Sarà un piacere umiliare un uomo come te, Wat Dryhope» disse la donna con aria sognante aspirando il fumo senza però smettere di fissarlo. «Sigaliov era un russo che amava la libertà e complottò contro lo zar. Dimostrò con l’algebra che la libertà può essere goduta appieno in un mondo in cui solo un decimo delle persone possiede poteri senza restrizioni sui rimanenti nove decimi».